martedì 7 giugno 2016

Il nostro organismo? ... una macchina perfetta !!!

Il nostro organismo è una macchina perfetta che sa rigenerarsi continuamente se gli diamo i giusti nutrienti.
L’idea alla base degli integratori alimentari, chiamati anche integratori o supplementi nutrizionali, è di fornire quei nutrienti che potrebbero essere assunti in quantità insufficienti ai fabbisogni. Gli integratori possono essere vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi e altre sostanze fornite in forma di pillole, compresse, capsule, liquidi, ecc, e si possono trovare in differenti dosi e combinazioni. Tuttavia per il corretto funzionamento del nostro organismo sono necessarie solo determinate quantità di ciascuno di questi elementi, inoltre l’eccesso di alcune sostanze non necessariamente è benefico. A dosaggi elevati molte sostanze possono avere effetti collaterali e possono essere dannose. Pertanto, per salvaguardare la salute dei consumatori, gli integratori alimentari possono essere venduti legalmente solo se riportano la corretta dose giornaliera e l’avvertimento di non superare la dose giornaliera raccomandata. 

L’uso degli integratori in Europa è molto vario: ad esempio è diffuso in Germania e Danimarca (li usano rispettivamente il 43% e il 59% della popolazione adulta) mentre è molto meno diffuso in Irlanda e Spagna (23% e 9% rispettivamente). 
I supplementi nutrizionali non sono sostitutivi di una dieta salutare ed equilibrata. Una dieta che comprende una grande varietà di frutta, verdura, cereali integrali, quantità adeguate di proteine e grassi non dannosi normalmente fornisce tutti i nutrienti necessari per una buona salute. La maggior parte dei Paesi Europei è d’accordo sul fatto che i messaggi diretti alla popolazione dovrebbero focalizzarsi sull’indicazione di linee guida per una corretta alimentazione. Gli integratori alimentari non dovrebbero rientrare in queste linee guida, anche se esistono dei gruppi di popolazione o degli individui che potrebbero necessitare di consigli sui supplementi nutrizionali, anche se consumano una dieta corretta e bilanciata, come ad esempio le donne in gravidanza o le persone che prendono medicine particolari. 

Non tutti al giorno d’oggi riescono ad avere una dieta salutare e corretta, in parte anche a causa del moderno stile di vita. Gli studi effettuati sull’alimentazione, in Europa, hanno evidenziato un’assunzione non ottimale di alcuni micronutrienti. Gli studi del progetto europeo EURRECA hanno evidenziato un consumo insufficiente di Vitamina C, Vitamina D, acido folico, calcio, selenio e iodio. Un recente confronto tra sondaggi condotti a livello nazionale ha evidenziato una diffusa preoccupazione riguardante l’assunzione di Vitamina D, mentre per altri piccoli gruppi di popolazione è più probabile che si verifichi una ridotta assunzione di minerali. Ad esempio, c’è preoccupazione per l’apporto di ferro nelle ragazze adolescenti in Danimarca, Francia, Polonia, Germania e Regno Unito. Infatti un basso livello di ferro nelle giovani donne comporta un aumento del rischio di nascite sottopeso, carenza di ferro e ritardato sviluppo cerebrale nei neonati. La quantità di folati è invece critica per le donne che intendono avere un figlio: queste ultime devono essere avvisate di assumere acido folico anche prima del concepimento e di continuare ad integrarlo nella dieta per le prime 12 settimane di gravidanza. Infatti un adeguato livello di folati può diminuire il rischio di avere bambini con difetti del tubo neurale, come la spina bifida. Una recente ricerca ha rilevato che circa il 50-70% della popolazione Europea ha uno stato di carenza di Vitamina D. Dato che la quantità di vitamina D non dipende solo dalla sua assunzione con il cibo ma anche dall’esposizione ai raggi UV, vi sono motivazioni più valide per suggerire una supplementazione di Vitamina D alla popolazione dei Paesi del Nord Europa. In molti Paesi (tra cui il Regno Unito, l’Irlanda, i Paesi Bassi e la Svezia) ci sono già delle raccomandazioni per certi gruppi di popolazione di assumerne integrazioni di Vitamina D, anche se sono necessari ulteriori ricerche.

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