mercoledì 26 ottobre 2016

Chiodi di garofano

Nonostante il nome possa trarre in inganno, i chiodi di garofano sono chiamati così solo perché la spezia assume un aspetto che ricorda il garofano. In realtà questa droga, diffusissima in Oriente e arrivata in Occidente nel XVIII secolo, è il bocciolo essiccato della Eugenia caryophyllata, un albero sempreverde che appartiene alla famiglia delle Myrtaceae
Da non confondere con il pimento, anche chiamato pepe garofanato.
La composizione dei chiodi di garofano è caratterizzata della predominanza di un propenilfenolo: l'eugenolo. Esso rappresenta fino all'80% dell'olio essenziale ed è proprio questo componente a dare alla spezia i particolari aromi e fragranze che l'hanno resa protagonista non solo delle cucine ma anche di profumi e oli balsamici. L'eugenolo ha inoltre poteri antisettici e anestetici.Nei chiodi di garofano sono presenti anche discrete quantità di beta cariofillene, un antinfiammatorio naturale.
Proprietà e benefici
I chiodi di garofano hanno proprietà anestetiche locali e analgesiche, per questo venivano usati in passato come rimedio naturale contro il mal di denti e ancora oggi sono presenti nella composizione di molti disinfettanti orali.
Stimolano la circolazione sanguigna, aiutano a vincere la spossatezza, il mal di testa e la perdita di memoria, sono digestivi, tonificanti e, sembrerebbe, anche potenti afrodisiaci! Medici senesi del 500 scrissero che i chiodi di garofano, cotti in una tazza di latte, stimolano le “forze di Venere” e che “giovano ai difetti dello stomaco, del fegato, del cuore et del capo” e “corroborano al coito”.
Altra virtù di questa preziosa spezia è quella di essere un potente antiossidante naturale: combatte l'azione dei radicali liberi mantenendo giovane l'organismo.
Uso in cucina
I chiodi di garofano sono molto apprezzati nelle ricette dolci come in quelle salate. Vengono utilizzati per aromatizzare dolci, frutta cotta, panpepati, biscotti, creme, liquori e vini aromatizzati (ad esempio il vin brulé). Accompagnano molto bene la carne: si aggiungono a minestre o zuppe con carne, si usano negli stufati, con la selvaggina e per arricchire salse barbecue. Aromatizzano formaggi stagionati, alcune verdure dolci come le cipolle e le carote e verdure sott'aceto. Con questa spezia pungente e profumata vengono spesso aromatizzati tè e infusi.
I chiodi di garofano sono molto aromatici: per dare un tono speziato a un piatto senza coprirne il sapore ne basterà uno.
Curiosità
Il particolare profumo dei chiodi di garofano, così intenso e pungente e leggermente fruttato, li ha resi un ingrediente di molti profumi e il loro olio essenziale è ampiamente usato nell'industria cosmetica. In Indonesia viene utilizzato per produrre delle sigarette aromatiche, dal sapore davvero particolare.
Mettere in un sacchettino nell'armadio una manciata di chiodi di garofano (volendo si può unire un po' di cannella) è utile per tenere lontane le tarme, così come riporli in una ciottolina nella dispensa terrà lontane le farfalline del cibo.

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