giovedì 27 ottobre 2016

Noce moscata, ovvero Myristica fragrans.

Noce moscata, ovvero Myristica fragrans. Si tratta di un albero sempreverde che può raggiungere l'altezza di 20 metri, originario delle isole Molucche (Indonesia) ed oggi coltivato nelle zone intertropicali. Parti del suo frutto vengono commercializzate come spezie: il seme decorticato è la noce moscata, mentre la parte esterna che lo ricopre fornisce il macis.
Nota fin dai tempi antichi per le sue proprietà benefiche, si narra che la noce moscata sia anche afrodisiaca. Oggi viene usata principalmente per insaporire pietanze quasi inconsapevoli delle numerose vitamine e minerali che apporta la sua assunzione. Si tratta di un elemento ricco di ferro e sali minerali, ma anche potassio e vitamine in particolare B e C. Alla noce moscata non mancano neppure acido folico e vitamina A così come gli antiossidanti e il beta carotene. Tutte queste proprietà benefiche servono per mantenere sano e giovane il nostro corpo, in particolare per:
Curare il sistema nervoso La noce moscata contiene elimicina e miristicina che sono in grado di proteggere il cervello dalla malattia dell’Alzheimer.
Noce moscata come antidolorifico Grazie alla presenza di eugenolo la noce moscata è in grado di alleviare il dolore provocato dal mal di denti. Se usato come olio essenziale da massaggio, è in grado di alleviare i dolori muscolari.
Benefici per l’apparato digerente Il decotto di noce moscata è noto fin dall’antichità per aiutare il sistema digestivo e curare nausea e gastrite, oltre che ad essere un valido aiuto in caso di diarrea.
Noce moscata depurativa Grazie alle sue proprietà la noce moscata riesce a aiutare il fegato a ripulirsi e aiuta anche a dissolvere i calcoli renali. Allo stesso modo aiuta la pelle a combattere le acne.
Antibatterico La noce moscata è ingrediente principe in collutori e dentifrici grazie alle sue proprietà antibatteriche.
Usi in cucina  La noce moscata è usata molto nella cucina mediterranea. Ingrediente principe di molte salse salate, tra cui spicca certamente la besciamella, è ottima anche per insaporire verdure e zuppe.
Attenzione ad un impiego eccessivo della noce moscata. Questa spezia è ben tollerata in piccole quantità, ma il suo consumo in dosi abbondanti può causare mancanza di concentrazione, palpitazioni e aumento della sudorazione. Nei casi più gravi di vera e propria intossicazione, la noce moscata può provocare allucinazioni e delirio.
L'impiego della noce moscata, nelle ricette culinarie tradizionali che la prevedono tra gli ingredienti, avviene in quantità minime.

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