martedì 8 novembre 2016

La vaniglia: una spezia dolce, aromatica, esotica.

La vaniglia (Vanilla planifolia) è un'orchidea originaria del Messico che dà frutti commestibili: i baccelli.
I baccelli della vaniglia possono raggiungere i 30 cm di lunghezza e, una  volta colti, vengono fatti fermentare ed essiccare. Tra tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Orchidaceae la vaniglia è l’unica in grado di produrre frutti commestibili.
Esistono diverse piante della vaniglia, tra queste la pregiata vaniglia Bourbon, dell'isola Réunion e del Madagascar, e la vaniglia Tahiti, dai baccelli molto scuri e carnosi e dall'aroma fruttato e dolce.

Proprietà e benefici della vaniglia

La vaniglia è un antisettico naturale ma anche un prezioso calmante, risulta infatti molto utile per combattere lo stress e sconfiggere l'insonnia. Un buon latte caldo aromatizzato alla vaniglia è infatti un ottimo rimedio per chi ha difficoltà a prendere sonno.
Il particolare aroma della vaniglia è dato dalla presenza della vanillina, un polifenolo con proprietà antiossidanti e antinvecchiamento, benefiche per il sistema cardiocircolatorio e per contrastare i radicali liberi e le malattie tumorali.

Uso in cucina

La vaniglia ha un sapore molto dolce e aromatico, fresco ed esotico, più intenso nella varietà Bourbon e piuttosto delicato nella tahitiana.
L'utilizzo in cucina della vaniglia risale alla notte dei tempi, quando gli Aztechi la univano al cacao per ottenere una bevanda dolce, antenata del nostro cioccolato aromatizzato alla vaniglia.
Secondo una leggenda l'imperatore azteco Montezuma offrì a Hernando Cortés del cioccolato profumato alla vaniglia che il conquistare spagnolo riportò in patria facendone scoprire il sapore a tutto il Vecchio Continente.
La vaniglia è utilizzata principalmente nelle preparazioni dolciarie, per aromatizzare zucchero, cioccolato, latte e liquori e la crema di vaniglia è uno degli ingredienti principali di molte torte e dolci.
La vanillina copre il sapore di lievito e profuma torte e biscotti rendendoli ancora più allettanti.
In alcune cucine, come quella orientale o africana, la vaniglia è un aroma utilizzato anche per preparare pietanze salate.
I baccelli della vaniglia contengono al loro interno dei semini che si possono utilizzare spargendoli direttamente nelle preparazioni, mentre il baccello può essere posto in un barattolo di zucchero che verrà caratterizzato dal profumo della vaniglia, ottimo per dolcificare il caffè.
Curiosità sulla vaniglia
La vanillina è la principale molecola aromatica presente nella vaniglia (fino al 4%) ma è una sostanza che l'uomo è in grado di produrre sinteticamente, per questo è reperibile sul mercato a costi più o meno elevati, a seconda che si tratti di vanillina naturale o meno. La legislazione europea considera la vanillina sintetica come un prodotto identico al naturale, ma la dicitura da dichiarare all’utilizzo è “aroma” e non “aroma naturale”. La vanillina prodotta sinteticamente ha un bouquet di aromi ridotto rispetto a quella naturale ed è molto utilizzata nell'industria alimentare.
La produzione di vaniglia è un processo molto difficile e delicato, infatti la fecondazione delle orchidee che producono i baccelli deve avvenire manualmente poiché un solo insetto può svolgere il ruolo di mediazione tra fiore e fiore ma è un insetto che si trova solo in Messico.

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