lunedì 19 dicembre 2016

Curare senza farmaci i virus stagionali.

Le promesse della pubblicità sui farmaci per la tosse, mal di gola, raffreddore e febbre sono allettanti: basta imbottirsi di pillole e si guarisce in fretta. Le aziende farmaceutiche giocano tutte le loro carte per aumentare i loro profitti facendo leva sul non concedersi mai una battuta d'arresto, "e la giornata continua".
In realtà è quello che vogliamo. Il concetto di "azione rapida" che spesso ricorre negli spot ci alletta, "dobbiamo" guarire in poche ore. Perciò farmaci come sciroppo per i muchi e un'altro per la tosse, compresse per abbassare la febbre, fiale (ovviamente al cortisone) per aerosol, qualche pastiglia per il raffreddore, ma anche un antibiotico per essere sicuri (di che?), ... ah! dimenticavo: il Vicks Flu Tripla Azione ... poi logicamente ci vuole un'altro farmaco multivitaminico per tenerci un po' su. E così usciamo dalla farmacia con la busta della spesa pesante e il portafoglio leggero.
Ma la realtà è ben diversa: infatti, è vero che i sintomi si attenuano, ma il virus rimane fino a quando il decorso della malattia non arriva al capolinea. L'assunzione di farmaci non dovrebbe essere considerato un atto ordinario, un gesto abituale e superficiale. La ragione? nessuna prodotto chimico è privo di effetti indesiderati, vanno assunti solo se necessari e a ragion veduta.
In natura esiste di tutto. Spesso basta una tisana calda con le erbe giuste e un po' di miele, dell'olio essenziale di timo per abbassare la febbre e un po' di riposo. Se è necessario possiamo assumere un antibiotico naturale: un estratto di semi di pompelmo farà al caso; e se serve un contison-simile esiste il Ribes Nero.

Il mal di gola: di solito è virale, antibiotici inutili.

Innanzitutto è raro che servano antibiotici, le infezioni delle vie aeree superiori (faringite, laringite, tonsillite, sinusite, otite e simili) hanno perlopiù origine virale e guariscono spontaneamente nel giro di qualche giorno. Gli antiinfiammatori locali, come gli spray gola, attenuano il dolore e l'infiammazione, non guariscono. Il mal di gola è solo uno dei sintomi che accompagnano le malattie da raffreddamento, guariscono spontaneamente reidratando la gola con tisane calde o anche fredde e con una buona dose di riposo.

La febbre: non sempre è obbligatorio combatterla.

La febbre è uno dei meccanismi che il nostro corpo mette in moto per difendersi dagli agenti infettivi. Perciò se la febbre è moderata e i sintomi sono sopportabili non è opportuno assumere un farmaco antifebbrile. Se invece porta malessere quale mal di testa o disturbo del riposo allora possiamo intervenire con olio essenziale di timo o altro. Piuttosto, quando il rialzo della temperatura dura più di qualche giorno ed è accompagnato da sintomi strani o alterazioni del comportamento, si deve consultare il medico. Con la febbre è molto importante reidratarsi con acqua, tisane, spremute, succhi, ... e soprattutto riposare e dormire il più possibile.

Il raffreddore: etciù passa da solo.

C'è un detto popolare sul raffreddore: se lo curi dura una settimana, se non lo curi dura sette giorni. Il raffreddore è una semplice infezione delle vie respiratorie, e, anche quando dura molti giorni, è sempre provocato da un virus. Per alleviare i sintomi vanno bene i suffumigi, o qualche spray nasale perchè più comodo, bere molto e aria di casa ben umidificata con i contenitori pieni d'acqua sui caloriferi.

La tosse: è un sintomo utile per aiutare l'organismo ad espellere la tosse.

Se non provoca problemi particolari, ad esempio rendendo difficile dormire la notte, lasciamo che ci aiuti ad espettorare. Come sempre sono utili gli accorgimenti di prima:
  • Assumere molti liquidi magari sotto forma di tisane.
  • Umidificare l'aria: la gola irritata risente dell'aria troppo secca
  • Provare i suffumigi con essenze appropriate. Non devono essere troppo caldi, per non ustionare le mucose.
  • Fare un lavaggio nasale con soluzione fisiologica soprattutto nei bambini (il muco nasale di notte cola in gola).
  • Un cucchiaino di miele sciolto in una tisana calda è un buon sedativo della tosse.
  • Anche succhiare una caramella, balsamica o no, stimola la salivazione e la soluzione zuccherina avvolge e lenisce la mucosa irritata.

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