martedì 20 dicembre 2016

Il sonno: orologio della salute.

Il sonno è l'orologio della salute, la sua carenza cronica predispone verso molte malattie: ipertensione, diabete, obesità. Molto speso siamo noi stessi, con le cattive abitudini, ad auto-indurci l'insonnia. Dormire da favola è ormai un privilegio di pochi. Rispetto a vent'anni fa fa dormiamo meno di circa 75 minuti, e non è una conquista: meno si dorme e meno si è produttivi.
Ci è sempre stato detto che durante il sonno il nostro cervello "fa le pulizie e mette in ordine", in pratica rielabora le esperienze, riorganizza e consolida i ricordi e le informazioni che ha raccolto durante la giornata, migliorando le funzioni cognitive.
In realtà ora si sa che nel sonno succede molto di più. Dormire fa rima con prevenire, ed è un dato di fatto. Un riposo adeguato inibisce il rilascio di cortisolo, l'ormone dello stress, il cui eccesso favorisce l'aumento della pressione arteriosa e dei battiti cardiaci. Si è inoltre osservato che questo processo inibitorio avviene soprattutto nella fase del cosiddetto sonno profondo non-Rem, ed è più efficace durante il sonno notturno piuttosto che in quello diurno, in cui sono per esempio costretti i lavoratori che fanno i turni di notte. Insomma tutti si concentrano sulla qualità del sonno, ma anche il momento in cui si colloca non è da sottovalutare.
Dormire bene contribuisce anche a conservare il peso forma. Inoltre consente di mantenere un buon equilibrio tra leptina e grelina, i 2 ormoni che regolano l'appetito. Chi dorme bene produce più leptina, l'ormone che serve a controllare la fame; al contrario, gli insonni hanno più grelina, l'ormone che porta all'aumento dell'appetito. Un altro aspetto positivo è che il sonno contribuisce alla regolazione del metabolismo degli zuccheri, per cui si è visto che l'insonnia può portare allo sviluppo dell'insulino-resistenza, che è l'anticamera del diabete.
Che con il riposo si riacquistino le forze non è una novità, ma pochi sanno che anche il nostro sistema immunitario ne esce rafforzato, dal momento che durante la fase di sonno profondo liberiamo citochine,sostanze che svolgono un ruolo fondamentale nell'attivazione dei meccanismi difensivi dell'organismo. Sono tutti motivi che letti al contrario ci dicono perchè una carenza cronica di sonno possa far danni al sistema nervoso, aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, indebolire il sistema immunitario e modificare il metabolismo, facilitando l'aumento di peso.
Ma quanto deve durare il sonno per essere davvero proficuo per la nostra salute? Una volta si insisteva sulle canoniche otto ore. In realtà non si può stabilire a priori quanto bisogna dormire, perchè si tratta di un'esperienza molto soggettiva in cui conta di più la qualità. Se percepiamo il nostro sonno come appagante e ci sentiamo bene durante la giornata, Vuol dire che abbiamo dormito il giusto. La maggioranza degli adulti dorma dalle 6 alle 8 ore. Ma ci sono persone a cui basta molto meno per ricaricarsi e sentirsi in forma, vedi Churchill, Margaret Thatcher, Rita Levi Montalcini, ... a cui bastavano 3 o 4 ore.Einstein al contrario non rinunciava alle sue 11 ore filate di sonno.

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