venerdì 10 marzo 2017

Alzaid: per aiutare la memoria

Cos'è la memoria?

La memoria è la capacità del cervello di conservare informazioni, ovvero quella funzione psichica o mentale volta all'assimilazione, alla ritenzione e al richiamo, sotto forma di ricordo, di informazioni apprese durante l'esperienza o per via sensoriale. La memoria può essere trattata, in maniera complementare, studiando i processi neurofisiologici associati presenti nel cervello e quelli psicologici, cioè dal punto di vista soggettivo intrapersonale.
La memoria è presente, a vari livelli, in tutti gli esseri animali; la sua importanza primaria sta nel fatto che non esiste alcun tipo di azione o condotta senza memoria (ad esempio nella condotta sociale, oppure nei fenomeni di rinforzo nell'apprendimento animale). Si può considerare inoltre la memoria come una delle basi che rendono possibile la conoscenza umana e animale, proprio in virtù della capacità di apprendimento, assieme ad altre funzioni mentali quali elaborazione, ragionamento, intuizione, coscienza.

E quando si perde la memoria che succede?

Il morbo di Alzheimer è una patologia neurodegenerativa, progressiva ed irreversibile, che colpisce il cervello. Nell'anziano, rappresenta la più comune forma di demenza, intesa come una progressiva perdita delle funzioni cognitive.La malattia di Alzheimer influisce, infatti, sulle capacità di una persona di portare a termine le più semplici attività quotidiane, andando a colpire aree cerebrali che controllano funzioni come la memoria, il pensiero, la parola.
L'esordio della malattia è spesso subdolo e sottovalutato. Con il suo progredire, però, l'individuo ha difficoltà a svolgere le normali funzioni quotidiane, dimentica facilmente (in particolare eventi recenti e nomi di persone), sviluppa difficoltà di linguaggio, tende a perdersi e può anche mostrare disturbi comportamentali.
In alcuni soggetti colpiti da morbo di Alzheimer, nelle fasi più avanzate, possono anche manifestarsi allucinazioni, disturbi dell'alimentazione, incontinenza, difficoltà nel camminare e comportamenti inappropriati in pubblico.
 

Come intervenire?

Attualmente non vi è ancora una cura definitiva per questa malattia. Tutti i farmaci attualmente disponibili sono solamente in grado di rallentarne il decorso, quindi di permettere al malato di conservare più a lungo le funzioni cognitive.
  1. Ridurre al minimo l'assunzione di grassi saturi e trans-insaturi. (N. Barnad, M.C Morris, J. Cooper, Fraser G.)
  2. Consumare alimenti di origine vegetale (C.A. de Jager, M.C Morris, Fraser G.)
  3. Assumere 15 mg di vitamina E al giorno (M.C Morris)
  4. Assumere un integratore con vitamina B12 (C.A. de Jager, M.C Morris, Fraser G.)
  5. Evitare integratori complessi multivitaminici nei quali sono presenti ferro e rame oltre la dose giornaliera consigliata pari a 8 mg (uomo) e 18 mg (donne) ed assumerli solo quando prescritti da un medico (A.J. Bush, A. Ceccarelli, R. Squitti, G. J. Brewer). Un'importante precisazione è che questa linea guida sono rivolte ad adulti e a persone che presentino un alterato metabolismo del rame non ceruloplasminico. Un consiglio è quello di controllare prima di tutto il livello di rame non ceruloplasminico con il test C4D che adesso è disponibile anche nel nostro ospedale. Solo le persone che presentano un valore alterato devono limitare l'assunzione di rame evitando integratori, e cibi ad alto contenuto di rame come il fegato di bovino adulto e frutti di mare. (R.Squitti).
  6. Scegliere prodotti privi di Alluminio. Anche se l'effetto tossico dell'alluminio nella malattia di Alzheimer non è stato ancora ben definito. (N. Barnard).
  7. Fare 120 minuti di esercizio fisico ogni settimana. L'attività fisica costante oltre alla riduzione dei rischi cardiovascolari, ha benefici anche sull'attività cerebrale.
ALZAID: ingredienti
Cellulosa microcristallina, dicalcio fosfato, vitamina B12, vitamina B6, biossido di silicio, magnesio stearato vegetale, acido stearico vegetale, vitamina B9.
Nessuna aggiunta di lievito vivo, lattosio,glutine, amido, zucchero, sale, né coloranti, aromi e conservanti chimici.
Proprietà: le vitamine contenute contribuiscono al normale metabolismo dell’omocisteina. La Vitamina B6 e B12 sono, inoltre, utili anche per il normale funzionamento del sistema nervoso.


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