sabato 4 marzo 2017

Sinusite: sintomi e rimedi.

Si parla di sinusite quando si infiamma il rivestimento dei seni paranasali. Le camere d’aria nelle ossa dietro a guance, sopracciglia e mascella si chiamano seni paranasali. Producono muco, una sostanza fluida che filtra dall’aria respirata batteri e altre particelle. Pelucchi sottili, detti ciglia, spazzolano il muco fuori dai seni in modo da poterlo eliminare dal naso.
La sinusite causa l’infiammazione delle membrane mucose del naso, dei seni paranasali e della gola (tratto respiratorio superiore). Il gonfiore ostruisce le aperture dei seni e impedisce il normale drenaggio del muco, causando dolore facciale e altri sintomi.
Il blocco dei seni crea un ambiente umido che facilita l’insorgenza di infezioni. I seni infettati e ostruiti si riempiono di pus, originando segni e sintomi come uno scolo nasale denso, giallo o verdastro e altri sintomi di infezione.
La sinusite acuta può essere causata da:
  • Infezione virale: in molti casi, la sinusite acuta è conseguente ad un comune raffreddore.
  • Infezione batterica: se un’infezione del tratto respiratorio superiore dura più di 7 – 10 giorni, l’origine batterica è più probabile di quella virale.
  • Infezione fungina: anomalie dei seni paranasali o un sistema immunitario depresso aumentano il rischio di infezioni fungine.
Alcune condizioni di salute possono aumentare il rischio di contrarre un’infezione dei seni paranasali (quindi, la sinusite), come pure possono esporre a rischi maggiori di sviluppare sinusiti non dovute a una sottostante infezione. In particolare:
  • Allergie come la febbre da fieno: l’infiammazione che consegue alle allergie può ostruire i seni.
  • Polipi o tumori nasali: queste proliferazioni tessutali possono ostruire le narici o i seni.
  • Deviazione del setto nasale: pieghe del setto nasale (la parete tra le narici) possono restringere o bloccare le vie di comunicazione con i seni.
  • Infezioni dei denti: una piccola percentuale di sinusite consegue a infezioni dentali.
  • Altre condizioni mediche: la fibrosi cistica, la malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) o disturbi del sistema immunitario possono dare complicanze che bloccano i seni paranasali o aumentano il rischio di infezione.
Sinusiti frequenti o un’infezione che si protrae per almeno tre mesi potrebbero essere forme di sinusite cronica. I sintomi della sinusite cronica possono essere meno gravi della forma acuta, tuttavia, sinusiti croniche non trattate possono richiedere interventi chirurgici di riparazione dei seni paranasali.
I soggetti con sinusite cronica possono avere i sintomi seguenti per 12 o più settimane:
  • dolore / pressione facciale,
  • congestione / pienezza facciale,
  • ostruzione / blocco nasale,
  • scolo nasale denso / scolo retronasale chiazzato,
  • pus nelle cavità nasali e talvolta febbre.
Il trattamento medico della sinusite coinvolge la guardia medica, il medico di famiglia, l’internista, l’allergologo e lo pneumologo. Nondimeno, pazienti che soffrono di rinosinusite acuta ricorrente o cronica sono spesso inviati dall’otorinolaringoiatra.

Quando chiamare il medico

Chiama il medico se…
  • I sintomi non migliorano in pochi giorni o i sintomi peggiorano
  • La febbre persiste
  • C’è una storia di sinusite ricorrente o cronica
Rivolgiti al Pronto Soccorso se…
  • Dolore o gonfiore periorbitale
  • Fronte gonfia
  • Intensa cefalea
  • Confusione
  • Visione sdoppiata o altre variazioni della vista
  • Collo rigido
  • Affanno
Per alleviare il dolore e la pressione provocati dalla sinusite, i problemi causati dalle allergie e la congestione nasale basta decongestionare le membrane nasali in modo da ripulire immediatamente le vie aeree nasali e risolvere il più velocemente possibile le fasi iniziali di un comune raffreddore o di un’infezione virale.
SinuSyl è un dispositivo medico sotto forma di spray nasale utile per la rimozione delle secrezioni mucose in eccesso, per facilitare la respirazione e ridurre il rischio di infezioni batteriche e di sinusite. Sinergie con Luffa, Perilla, Metilsulfonilmetano, Carpino, Soluzione Alcalina.
Nessuna controindicazione, salvo accertata ipersensibilità ai componenti.

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